Onorevoli Colleghi! - L'assetto attuale delle circoscrizioni giudiziarie è una delle cause che concorrono a determinare la crisi della giustizia, data l'inadeguatezza di tale assetto rispetto alle trasformazioni sociali, economiche e demografiche avvenute in Italia.
      Con la legge 16 luglio 1997, n. 254, recante «Delega al Governo per l'istituzione del giudice unico di primo grado», è stato avviato un processo di revisione e di distribuzione delle competenze degli uffici giudiziari, che doveva perfezionarsi con l'approvazione del decreto legislativo recante «Istituzione delle sezioni distaccate di tribunale e dei tribunali delle aree metropolitane». Tale schema di decreto, come evidenziato anche dal Consiglio superiore della magistratura, carente in molte sue parti, non avrebbe consentito la risoluzione di problemi quali la decongestione dei tribunali delle grandi città d'Italia, anche perché la legge delega prevede che l'istituzione di nuovi tribunali debba necessariamente rispettare assetti territoriali precostituiti, ovvero, in sostituzione delle sezioni distaccate già esistenti. Per questi motivi si rende necessario presentare una proposta di legge che si inserisce nell'ambito di quella specifica produzione normativa tesa a soddisfare la crescente esigenza di realizzare nuove strutture giudiziarie divenute, in diverse realtà territoriali, assolutamente insufficienti, alleggerendo il carico di lavoro del tribunale capoluogo e garantendo ai cittadini una giustizia sempre più vicina.

 

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      L'istituzione del tribunale di Mercato San Severino, già sezione staccata del tribunale di Salerno, potrebbe essere una valida risposta a quanto sopra detto.
      La città, ubicata al centro della Valle dell'Irno e dell'Alto Sarno (area abitata da oltre 250.000 abitanti), ha l'esigenza di dover realizzare un palazzo di giustizia idoneo ad ospitare gli uffici giudiziari del tribunale civile e penale, della cancelleria e del giudice di pace.
      L'amministrazione comunale ha già individuato un'area urbanisticamente idonea alla realizzazione del complesso, centrale, ben servita dai mezzi pubblici, completamente urbanizzata e dotata di ampi parcheggi, un'area privata che nel piano regolatore generale è stata destinata ad accogliere uffici pubblici e privati in modo da costituire un vero e proprio polo di servizi.
      Il progetto di massima prevede una riqualificazione dell'intera area che accoglierà, oltre al nuovo tribunale, un complesso di servizi pubblici (archivio storico, biblioteca, centro studi e ricerca giuridica collegato all'università di Salerno). Il costo previsto per la realizzazione di tale progetto ammonta a circa 5 milioni di euro.
 

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