Onorevoli Colleghi! - L'assetto attuale delle circoscrizioni giudiziarie è una delle cause che concorrono a determinare la crisi della giustizia, data l'inadeguatezza di tale assetto rispetto alle trasformazioni sociali, economiche e demografiche avvenute in Italia.
Con la legge 16 luglio 1997, n. 254, recante «Delega al Governo per l'istituzione del giudice unico di primo grado», è stato avviato un processo di revisione e di distribuzione delle competenze degli uffici giudiziari, che doveva perfezionarsi con l'approvazione del decreto legislativo recante «Istituzione delle sezioni distaccate di tribunale e dei tribunali delle aree metropolitane». Tale schema di decreto, come evidenziato anche dal Consiglio superiore della magistratura, carente in molte sue parti, non avrebbe consentito la risoluzione di problemi quali la decongestione dei tribunali delle grandi città d'Italia, anche perché la legge delega prevede che l'istituzione di nuovi tribunali debba necessariamente rispettare assetti territoriali precostituiti, ovvero, in sostituzione delle sezioni distaccate già esistenti. Per questi motivi si rende necessario presentare una proposta di legge che si inserisce nell'ambito di quella specifica produzione normativa tesa a soddisfare la crescente esigenza di realizzare nuove strutture giudiziarie divenute, in diverse realtà territoriali, assolutamente insufficienti, alleggerendo il carico di lavoro del tribunale capoluogo e garantendo ai cittadini una giustizia sempre più vicina.